le Lagore

chi siamo

Ci piace celebrare il buon vivere con lo sguardo sempre rivolto verso il mare. Abbiamo rispetto della natura incontaminata che cresce attorno a noi e che, dal 1911, ci regala tesori incredibili. Ci piace condividere un luogo autentico e ricco di storia, che riprende vita grazie a ogni ospite.
Le Lagore riassume i nostri valori: famiglia, natura e connessione con il territorio.

C’era una volta un monastero

FAMIGLIA

La storia agricola del podere Le Lagore è legata all’insediamento di una comunità di frati minori, che nel 1500 scelsero questo luogo per fertilità ed esposizione

Seguendo antiche tecniche, costruirono muri a secco e canali di irrigazione per rendere possibile la coltivazione in questo territorio impervio. Ancora oggi conserviamo la loro eredità agricola.

1900

1900

Est. 1911

Fu la nostra bis-bisnonna Edith Eaton Boselli ad acquistare la tenuta nel 1911, innamorata del paesaggio di Levanto dove incontrò suo marito Giuseppe Boselli, ufficiale della Marina di La Spezia e comandante del primo sottomarino italiano Delfino

Durante i quattro anni della Prima Guerra Mondiale il podere Le Lagore e Villa Boselli, una seconda proprietà di famiglia a Levanto, furono trasformati in rifugi per orfani di guerra e soldati feriti, per il quale Edith ricevette la Medaglia d’Oro al Valore Civile dallo Stato.

Un luogo d’arte e di artisti

A metà del 1900, la residenza ospitò figure internazionali di spicco, come il giornalista americano Robert Fitzgerald e il pittore tedesco Hans Purrmann, che dipinse il paesaggio in numerose opere.

La proprietà venne poi ereditata da Giovanna e Virginia Zervudachi, nipoti di Edith e Giuseppe; nostra nonna Giovanna decise di stabilirsi qui negli anni ’80 insieme a nostro nonno Piero Verbinschak, architetto e pittore, che trasformò la cappella del monastero nel suo atelier, trovandone ispirazione per molte delle sue opere, oggi esposte nell’agriturismo.

1950

1950

2000

2000

Una nuova vita

Un grande incendio distrusse quasi tutte le coltivazioni nel 1999. Da allora la nostra famiglia si è impegnata con passione per ridare vita alla struttura, ripristinando le colture arboree e ristrutturando la dimora dei contadini, per dare forma a quello che oggi è l’agriturismo Le Lagore.

La Casetta, l’edificio principale dell’agriturismo, è stato ristrutturato da nostro padre, l’architetto Pierpaolo Peruzzi. Con l’obiettivo di mantenere la semplicità di un fabbricato rurale, ha sapientemente recuperato il locale della stalla trasformandolo in un soggiorno affacciato sul mare, a cui si accede a una terrazza in muratura ispirata dalle tipiche linee mediterranee. Il piano superiore, destinato alle camere, conserva la sua tradizione: le finestre originali, ripristinate su disegno di quelle storiche, i pavimenti in parte recuperati con il cotto originale o con la malta in cocciopesto, le pareti trattate esclusivamente con malte e tinteggi a base di calce naturale. L’arredamento, studiato nei dettagli da nostra madre Virginia Verbinschak, si incorpora perfettamente nel contesto naturale e rilassante dell’esperienza.

Oggi

La storia continua

Oggi la tradizione de Le Lagore viene portata avanti da noi, i cinque figli di Virginia e Pierpaolo: Giovanni, Emanuele, Costantino, Tito e Pietro Peruzzi. Con il sostegno di tutta la famiglia, il nostro impegno è di dare una visione contemporanea al progetto dell’agriturismo, investendo in nuove forme di ospitalità sostenibile, progettando un realtà polifunzionale che integra agricoltura e artigianalità. Per far sentire ogni ospite come a casa, all’insegna del buon vivere.

Dove siamo

CINQUE TERRE

La tenuta Le Lagore, coni suoi 5 ettari tipicamente a terrazzamenti, è situata nella riviera del levante ligure a ridosso tra Levanto e Bonassola, alle porte delle 5 Terre. L’affaccio sul Mar Ligure regala un panorama mozzafiato di cui vi innamorerete. Scopri di più sull’agriturismo e sul glamping.

Azienda Agricola

DAL 2018

Dal 2018, Giovanni ed Emanuele danno vita all’azienda agricola, impiantando le colture andate perse come il vigneto ed il frutteto. Il loro impegno è anche fortemente concentrato nel proseguire il progetto dell’agriturismo, investendo in nuove forme di ospitalità sostenibile come il glamping.